Imi Lichtenfeld nacque a Bratislava nel 1911, figlio di Samuel (istruttore di difesa personale per il dipartimento di polizia) il quale gli insegnò tutto ciò che sapeva sulle arti del combattimento.
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- Nel 1928 vinse il campionato del mondo di Wrestling categoria giovanile, Nel 1929 diventa campione nazionale di lotta e pugilato, nella categoria Seniores, oltre che campione internazionale di ginnastica. Fino al 1939 si dedica principalmente alla lotta. Vince dozzine di medaglie e viene considerato uno dei più forti lottatori dell’Europa. Intanto l’antisemitismo nazista aumenta a macchia d’olio, e Imi organizza un gruppo di giovani atleti (per la maggior parte pugili, lottatori o culturisti) il cui compito era di proteggere la comunità ebraica locale, combattendo le truppe naziste. Partecipa a numerosi scontri che lo temprano nello spirito e gli fanno rendere conto della differenza tra il combattimento sportivo e quello da strada. Qui nascono le prime basi del Krav Maga.
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- Nel 1940 Imi diventa un problema per le autorità locali e decide di scappare da Bratislava cercando rifugio verso la terra d’Israele (allora chiamata Palestina). Riesce a imbarcarsi sull’ultima nave il Pentcho, che serviva a trasportare gli ultimi rifugiati dell’ Europa centrale alla Palestina, ma la loro odissea durerà 2 anni. (tutta la storia del Pentcho è descritta perfettamente nel libro “Odyssey” di John Birman). Anche nel lungo viaggio, Imi dimostra più volte il proprio coraggio, tuffandosi in mare per salvare chi cadeva dalla nave, oppure per recuperare gli alimenti, mettendo in pericolo la propria vita. Per salvare un bambino caduto in mare, prende una grossa infezione all’orecchio, ma non ci fa caso più di tanto. Intanto la caldaia della nave scoppia e va a fondo vicino all’isola Greca di Kamilanisi. Imi decide di raggiungere Creta con una barchetta e 4 amici, ma non ci arriveranno mai. Dopo 5 giorni passati in mare, vengono recuperati da una nave da guerra Inglese e portati in Egitto.Le condizioni di Imi sono gravissime a causa dell’infezione all’orecchio, viene ricoverato ma i medici lo danno per spacciato. Anche in questo caso Imi riesce a reagire e dopo poco tempo si riprende. Si unisce alla legione Ceca guidata dall’esercito Britannico e dopo 1 anno e mezzo entra in Palestina presentandosi con i suoi 4 compagni al Generale Yitzhak Sadeh, che guidava l’Hagana (organizzazione paramilitare ebraica), mostrando le sue particolari doti nel combattimento corpo a corpo.
- Nel 1944 diventa l’addestratore dell’Hagana, insegnando; l’educazione fisica, il nuoto, l’uso del coltello, tecniche con la baionetta, bastone, eliminazione delle sentinelle e il combattimento corpo a corpo.
Insegna ad altre unità di elite come il Palmach e il Palyam. Nel 1949 nasce lo stato d’Israele e l’I.D.F (Israel Defence Force) che Imi servirà per 20 anni, raffinando il Krav Maga. Ritiratosi dall’esercito, Imi adatta il Krav Maga alle esigenze civili (uomini, donne e bambini) e apre 2 centri di Krav Maga, uno a Tel Aviv e uno a Netanya. Nel 1972 il Krav Maga viene riconosciuto dal Wingate Institute of Sport and Physical Education, e viene integrato nelle scuole, negli istituti privati e nei Kibbutz e Moshavim.
- Nel 1978 nasce l’associazione Israeliana Krav Maga (Israeli Krav Maga Association) per far conoscere il Krav Maga anche fuori Israele, in cui Imi ricopre la carica di presidente. Nel 1987 Richard Douieb, viene delegato direttamente da Imi a rappresentarlo in tutta Europa, negli Stati Uniti il Krav Maga, viene conosciuto grazie a Darren Levine. Nel 1996 Eyal Yalinov forma l’I.K.M.F. (International Krav Maga Federation) per contribuire a far conoscere il Krav Maga nel mondo. Questo sistema che Imi ha creato è basato sui valori morali ed umani, che danno risalto all’importanza dell’umiltà e del rispetto per gli altri. Fino agli ultimi giorni della sua vita Imi ha continuato a sviluppare le tecniche e i concetti del Krav Maga, controllando il progresso di tutti gli Istruttori, perfezionandoli uno ad uno.
Imrich (Sde Or) Lichtenfeld muore il 9 Gennaio del 1998 all’età di 87 anni ed il Krav Maga sta continuando a diffondersi in tutto il mondo senza fare distinzioni di razza, sesso e classe sociale.
Principi di Imrich Lichtenfeld
1° – Prevenzione, evitare individui sospetti per la strada, nei locali e averli troppo vicino.
2° – Movimenti naturali, eseguire i movimenti naturali del corpo, mai forzati o prestabiliti.
3° – La distanza, cercare di difendersi e/o attaccare usando la distanza ravvicinata.
4° – Scoraggiare, tentare di scoraggiare l’avversario verbalmente.
5° – Le zone, attaccare le zone più vulnerabili del corpo umano (occhi, gola, organi genitali)
6° – Oggetti, utilizzare qualsiasi oggetto per difendersi.
7° – Niente è proibito, nel momento della colluttazione utilizzare tutte le tecniche, tutti gli attacchi, nulla è proibito.
Allievi diretti di Imi Lichtenfeld
Gabi Noah, Eli Ben Ami, Haim Gidon, Eyal Yanilov, Kobi Lichtenstein, Raphy Elgrissy, Haim Zut, Avi Moyal, Richard Douieb, Darren Levine